Magnete mobile​

I driver a magnete mobile sono composti da una serie di più magneti permanenti che vengono tenuti insieme meccanicamente e inseriti tra due bobine. Le bobine stazionarie rendono obsoleto il conduttore mobile, quindi possono resistere a correnti molto elevate e sfruttare appieno l’amplificazione in classe D. I vantaggi di questa tecnologia sono percepiti nella parte più bassa dello spettro, dove è richiesta una forza enorme per riprodurre in maniera sostenute le basse frequenze. M-Force raggiunge una forza di 4000 N (900 lb) e non ha praticamente alcuna compressione di potenza. Il più piccolo MOVER è un trasduttore di tipo shaker ed è in grado di raggiungere una forza pari a 900 N (200 lb).